La fuga è veloce, cioè mi metto le scarpe e sono già in strada: libere tutti.
Keita al Dalian, Drogba allo Shanghai, Kanoute al Beijing, Aiyegbeni al Guangzhou FC (i rivali del Guangzhou di Lippi: proprio questa domenica sconfitti nel derby, con un gol all’ultimo minuto, come nei migliori derby… specie se a segnare è uno “che non lo sapeva”).
Il campionato cinese si riempie di stelle straniere e ora, forse, qualche cinese penserà: si comincia a ragionare. Italiani nessuno, e questo è un segnale.
Un amico procuratore mi spiegava alcune cose a proposito. Intanto che la crisi economica si trasfigura anche nel calciomercato cinese. Vista la pochezza generale del torneo, le squadre desiderose di avere stranieri (che fanno esotico e come diremmo a Genova un po’ di sciato) ma che non possono permettersi di spendere tanto quanto i grandi club nazionali, virano su calciatori provenienti da campionati di nazioni in grave difficoltà economica. Ad esempio: i greci hanno parecchio mercato in Cina.