[Del Porco Mondiale, non si butta via niente. Articolo sul Mondiale brasiliano a cura di Wu Ming 3 e Christo Presutti, pubblicato in cartaceo su Il Manifesto del 12 luglio 2014, il giorno della finale]
di Luca Wu Ming 3 e Christiano xho Presutti
Cosa dici di un Mondiale che occulta massacri e conflitti sparsi da un polo all’altro del globo? Cosa dici di un Mondiale che non esce dalle prime news dei circuiti internazionali, nonostante nel frattempo: in Iraq, verso cui partimmo più di 10 anni fa recando doni e democrazia, venga proclamato il Califfato; al confine russo-ucraino e nelle regioni sottostanti avvengano esecuzioni, caccia etnica, pogrom e una guerra sponsorizzata UE; in M.O. un terribile massacro sia in corso a Gaza sotto i bombardamenti dell’aviazione israeliana. Cosa dici di un Mondiale così, che annega i conflitti e le domande del Paese che lo ospita nella pace armata delle milizie coloniali FIFA?
Beh, intanto cominci con l’ammettere che l’hai seguito. Tutto.