Trovare fumetti europei che parlano di calcio è una cosa rarissima. Il francese Hervè Barulèa aka Baru è uno dei pochi coraggiosi che per ben due volte ha tentato di scalfire il (paradossale) monopolio Made in Japan nel campo.
Una delle due volte è quella di Pompa i bassi, Bruno. Calcio e noir perfettamente legati dal disegno dai tratti essenziali e proprio per questo ancora più d’impatto e dai colori, acquerelli vivaci. E poi la fusione tra il ritmo concitato e il tono leggero, di un’ironia quasi naif: per chi non conosce Baru, possiamo riassumere l’alchimia narrativa facendo un parallelo con Pennac. Immaginate i Malaussène non come una famiglia ma come una squadra di calcio, con tanto di dirigenti ex criminali in pensione. Ed immaginatevi il tutto disegnato.