Scrittore e giornalista inglese, vive tra Italia e Inghilterra.
Appassionato e studioso di calcio, il suo primo libro è il fondamentale Brilliant Orange: The Neurotic Genius of Dutch Football (2000), un viaggio alla scoperta del totalvoetbal olandese che si propone di spiegare perché l’Olanda abbia sempre mostrato il miglior gioco senza mai vincere un mondiale.
Nel 2005 ha pubblicato Those Feet: An Intimate History of English Football (2005), sullo spirito che muove i calciatori inglesi sul terreno di gioco. Come per Brilliant Orange, al centro del libro non ci sono i risultati ma l’attitudine e il modello di calcio che diventano spunto per l’analisi di un’intero Paese.
Around the World in 90 Minutes (plus extra time and penalties) (2007) è il terzo e ultimo libro a tema calcistico di David Winner: un giro del mondo in quattro settimane in tredici stati per seguire il Campionato del mondo di Germania 2006 in mezzo ai tifosi di tutto il mondo.
Nelle vesti di traduttore, insieme a Lex van Dam, ha curato Ajax, Barcelona, Cruyff, The ABC of a destinate Maestro di Frits Barend e Henk van Dorp, un altro testo che parla della scuola olandese tanto cara a Winner.
Di recente è uscito “Al dente”, ambientato e dedicato a Roma, città in cui ha vissuto per anni e che viene raccontata e mostrata ai lettori dal particolare punto di vista dell’autore.
Tifa Arsenal.
Per conoscerlo meglio vi consigliamo un pezzo scritto per il Guardian poche settimane fa, in cui descrive l’avventura di Pep Guardiola sulla panchina del Barça paragonandola alle avventure dei primi cristiani (il video segnalato, un esempio di tiki-taka in alta definizione, è invece qui. Quattro minuti di possesso palla e [spoiler] appena due gol [/spoiler]).
L’idea di gioco del mister lo ha convinto a supportare il progetto Fútbologia.
David Winner su Anobii
Brilliant Orange. The Neurotic Genius of Dutch Football
Those Feet. A sensual history of English Football
Al Dente. Madness, Beauty and the Food of Rome
Ajax, Barcelona, Cruyff (traduttore)
Tifa Arsenal?
Come Nick Hornby.