UPDATE: questo articolo è stato scritto all’inizio di questa avventura per promuovere la raccolta fondi per il convegno. L’evento di cui si parla ha avuto luogo il 3 Novembre 2012. Ma Fútbologia prosegue con altre iniziative in giro per l’Italia e questo blog.
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Fútbologia 2012 è un festival di tre giorni a Bologna per parlare con stile di calcio. A Ottobre. Di giorno conferenze e incontri, di sera reading e concerti. In mezzo proiezioni di film e documentari, torneo di calcio a cinque, bar sport, workshop di costruzione della palla per bambini. E tanto altro ancora.
John Foot, Simon Kuper, David Winner, David Goldblatt, Gianni Minà, Valerio Mastandrea, Paolo Sollier, Wu Ming, Guido Chiesa, Diego Bianchi, Mimì Clementi saranno con noi, anche per organizzare l’evento. Tanti altri amici italiani e stranieri continuano ad aggiungersi.
Tifa Fútbologia
[da Giap] “Fútbologia è un’iniziativa che nasce dal basso, senza risorse, basata esclusivamente sul volontariato, e che prevede un convegno, un blog, la possibilità di ideare un format riproponibile altrove. Inutile dire che affinché il modulo possa nascere ed essere eventualmente riproposto è necessario che il convegno vada in porto.
Per questo servono soldi. Il convegno dovrà sostenere spese vive: trasporti locali e internazionali per gli ospiti, logistica, attrezzature, noleggi, sicurezza, sale, comunicazione, spazi web, gadget, assicurazioni, etc…”
Per questo abbiamo deciso di lanciare 100 giorni di crowdfunding, un finanziamento dal basso.
Sostienici su Eppela!
Gran bella idea.
Spero di riuscire a partecipare ad ottobre, magari con la mia squadra di calcetto..
Intanto buon lavoro
Saverio
Ciao. Splendido projeto, come direbbe Tomàs Maldonado (l’architetto e non il volante de enlace dei Chacarita Juniors anni Trenta). Ho scritto qualche anno fa “Do di piede” (Editori Riuniti), diretto il Guerino per cinque anni e rotti, scritto i testi per il libro “La Promessa” (con dvd, PromoMusic). Sono ammessi gobbi dalla nascita non pentiti?
Grazie mille! Ricordiamo benissimo il libro, che è presente nella nostra libreria su Anobii. Che dire, speriamo di incontrarci a Bologna a ottobre. Ci fa piacere riscontrare tanto interesse e passione. 🙂
E poi, sì: anche i gobbi non pentiti sono ammessi!
Dipenderà pure dal non pentiti di cosa no?
Cmq farò uno sforzo 🙂
ci pensiamo noi ai gobbi… che vengano, che vengano… ^_^
http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=516
Grandissimi! Un paio di anni fa ho organizzato la stessa cosa ….ma con gli scrittori non originali! Ci sarò
Bene.
Per prima cosa grazie agli intervenuti, l’entusiasmo corrobora.
Però basta con le smancerie (mie) e vediamo di fare due chiacchiere. Ci sono alcune aspetti che vorrei sottolineare.
Questione generale, di metodo, di stile: in assoluto non stiamo inventando niente, e tantomeno “ci riprendiamo il calcio” etc. etc…
Nel calcio, più o meno da sempre, c’è tutto e il suo contrario.
Come già in piccolissimo appare in questo thread, esiste una galassia infinita di realtà locali che con il pallone fa cose fantastiche, da anni. Con i ragazzini, con i detenuti, con i portatori di disagio e con i matti (che chiamo così non a caso), più tanto altro ancora.
Quindi mi preme molto dire subito che non abbiamo alcuna intenzione ‘sborona’ di fare quelli che “adesso te lo dò io il vero calcio”….
Poi.
Fùtbologia è un’idea, un progetto che sta nascendo adesso, e sebbene un gruppetto di indomiti/e ci abbia messo mano da qualche settimana, è quasi tutto da costruire. Con il contributo, speriamo, di tanti.
La carne al fuoco, potenziale, è molta, forse addirittura troppa, per cui dobbiamo essere intelligenti.
State pur certi che nei miei desideri (non solo i miei), se Fùtbologia, inteso come convegno/happening di tre giorni a Bologna, ottobre 2012, vedrà la luce come si deve, non rimarrà un evento unico. E tantomeno con bologna come unica sede o luogo.
Pensate che avremmo già la sede da proporre per la seconda edizione. JohnGrady lo sa.
Le cose che si possono fare sono una marea, le idee non mancano, i temi da toccare e approfondire molteplici e articolati. Le produzioni e le soggettività da valorizzare molte di più di quante possiamo immaginare. Si possono pensare e realizzare eventi di tanti tipi, grandi e piccoli, in luoghi diversi.
Però bisogna cominciare bene.
Avremo tre giorni, e risorse limitate ancora da trovare.
Abbiamo poco tempo davanti per fare macchina e dobbiamo usarlo al meglio.
La possibilità di proseguire sarà definita dalla qualità e dall’impatto che avrà questo momento a cui stiamo lavorando.
Per questo è fondamentale restare sul pezzo, e che nessuno si senta escluso dalla inevitabile ristrettezza delle scelte di calendario e iniziative che dovranno essere fatte.
Vogliamo che vengano persone da fuori, vogliamo conoscerle e farvele conoscere, per mostrare come un approccio sistemico e contemporaneo al pallone possa sviluppare mille discorsi di grande interesse. Tenere insieme parole globali e piccole, meravigliose, realtà locali.
Se siamo bravi, ci sarà tempo per ripartenze e azioni ficcanti un po’ ovunque. E anche per fermarsi a pescare, insieme a el trinche.
Ci saranno altri chiarimenti, la discussione è appena cominciata.
Allacciatevi gli scarpini, mettete il pallone in borsa. E uscite di casa.
Che gliene facciamo tre.
L.
P.S.
Sul Boemo.
Da tifoso del Napoli, lo dico subito, un po’ mi dispiace.
Ma invece no. Sono felice. Lì voleva tornare, se lo merita.
Ci toccherà, in tanti, tifare almeno un po’ per la Roma, e già vedo Valerio con le mani sul pacco a fare tutti gli scongiuri.
Il Boemo, da tempo ormai, non è più un allenatore, e il 4-3-3 non c’entra un cazzo. Anzi, per quanto mi riguarda, il modulo è un po’ datato. Già da un po’ penso al 2-5-3, meglio ancora il 2-4-4, e al poco coraggio della maggioranza dei tecnici. Ma queste sono cazzate.
Zdenek è uno stato dell’anima. Un’attitudine.
Pratica e filosofica.
Gradoni per tutti. E felicità.
bell’idea, bel progetto!
vi interessa “il mundial dimenticato”? è un film (piccolo, sgangherato e guerrillero) ispirato a un racconto di soriano, “el hijo de butch cassidy”. sta uscendo in questi giorni al cinema (si fa per dire, al momento solo in alcune città, rassegne e festival vari in giro per l’italia). ci piacerebbe metterlo a disposizione, se pensate che ci possa stare.
Filippo
per info
http://www.ilmundialdimenticato.it
http://www.facebook.com/pages/IL-Mundial-Dimenticato/160431884040109
Salve!
Certo che ci interessa il vostro film, grande donchisciottesca idea magico-fùtbologica quant’altre mai. Io e Christo ne abbiamo già parlato diverse volte.
Di sicuro ci sentiamo presto.
Il filone audio-visivo meriterebbe un discorso a parte, e bisognerà fare i conti con le risorse e i tempi disponibili, ma comunque delle proiezioni ci saranno.
E il vostro film ci piace molto, oltre al fatto che di sicuro utilizzeremo (in audio o video) le splendide letture di Soriano di Stefano Tassinari.
A presto,
L.
a disposizione!
per chi è di bologna (e zone limitrofe) e non avesse visto il film (cosa assai probabile visto che a bologna non è ancora uscito) mercoledì 4 sera faremo una proiezione a finale emilia nell’ambito della rassegna kino on -the-road. seguite la nostra pagina facebook (http://www.facebook.com/pages/IL-Mundial-Dimenticato/160431884040109) o quella del kino (http://www.facebook.com/events/195458763915169/) per dettagli.
A presto
F
Aderisco, ma da romanticone catenacciaro…
Pingback: Fútbologia…la rivoluzione rimbalza? | Lancillotto e Nausica
Tutto molto bello! (cit.)
Salve, vi ho scritto una mail (farneticante?) qualche giorno fa con una serie di proposte e tanta voglia di dare un umile contributo, ma non mi avete risposto…non me la merito una risposta, fosse anche un v…?
Come no?!
Meriti una risposta, anche perché la mail me la ricordo lunga e argomentata (e mi ricordo anche un “Forza Napoli” che condivido senza meno).
Mi scuso e ti rispondo poi in mail-
Colgo però l’occasione per indirizzare a tutti un appello alla pazienza.
Stiamo ricevendo centinaia (letteralmente) di mail a “proposte”.
Siamo in pochi e nel quotidiano lavoriamo su altro e per altri.
Cerchiamo di leggere tutta la corrispondenza e rispondere a ciascuno.
Facciamo del nostro meglio: spesso impieghiamo qualche giorno e può anche capitare che ne perdiamo qualcuna.
Non ve ne abbiate a male.
Grazie,
C_
l’idea non può non piacere e ci riuscirete senz’altro ma……… i soldi e il crowdfunding – Come credo tanti altri, ho sempre avuto i soldi per soddisfare una vita decente e a volte molto bella. qualche viaggio, il cinema, la musica, i libri, qualche ristorante, qualche partita allo stadio….Ora ho azzerato tutto, anche i contributi a Amnesty o Emergency. Internet e la Tv (film, sport, rai news 24…) sono gli ultimi costi extra che sono riuscito a mantenere. Ecco perché io e altri non potremo partecipare al crowdfunding. ma l’italia è grande, gli italiani e stranieri che qui ci vivono sono una moltitudine e i soldini arriveranno. E poi il tifo. Spesso è come l’amore, cieco, e mi accorgo che anche nei migliori cervelli scatta una molla strana e malata. Mi piacerebbe vedere in Futbologia il tifo nelle sue vesti migliori. Ironia ma anche autoironia, critica ma anche autocritica. Il tifo non è bandibile, anche lì però ci vorrebbe dello stile, che quasi mai c’è. Auguri a tutto il team di futbologia. Vi seguirò da lontano ma con vicinanza.
Quando abbiamo preso la decisione di provare il crowdfunding ci siamo interrogati sulla sua opportunità in questo periodo. Sapevamo e sappiamo che sarà difficile raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati ma questa modalità ci permette di essere liberi e di non dipendere da nessuno ed era una condizione, questa, a cui tenevamo molto. Poi volevamo capire se c’era lo spazio e l’interesse di una comunità verso un modo diverso di intendere il calcio e anche la cultura.
Noi ci proviamo!
ciao. abbiamo da proporre una piece teatrale che si chiama “Maxischermo”. E’ un lavoro che èandato molto bene quest’estate in Toscana e che è ambientato sullo sfondo dei mondiali 2006. Date un’occhiata alla pagina facebook “Caracolla sulla destra baron causio”