Non tiri mai! #CVFut best of

[Lo scorso 18 aprile a Civitavecchia si è tenuta una manifestazione futbologica con Marco Marsullo, Fabrizio Gabrielli e John Grady. Un racconto di quanto accaduto a latere]

Julio li guida verso l’unico angolo deserto della piazza. Un portone di legno aperto a metà che regge una bacheca di vetro, vuota. Intorno, ragazzini che giocano a pallone, persone sedute sulle panchine. È questo l’ingresso della biblioteca?, chiede John.
Sì, oltre il cortile interno.
Andiamo.

Un paio d’ore dopo il gruppetto si riaffaccia sulla piazza, l’umore varia da “siete sempre un pubblico di merda” a “miglior dibattito EVAH”. C’è meno gente, in piazza, e le urla dei ragazzini che giocano a pallone si fanno strada sopra il rumore continuo del traffico. 

CVFut

Vanni procede sicuro verso il centro della piazza e rivolgendosi agli altri due il suo tono non ammette discussioni. Adesso andiamo e li sfidiamo tre contro tre a porte piccole. Indica il gruppo di ragazzini: giocano ininterrottamente dal primo pomeriggio. John si ferma, dubbioso, sente già il fiatone. Julio ride, ci sta immediatamente.

Ragazzi, vi facciamo una proposta. Scegliete i tre più forti e vi sfidiamo. Per alcuni dei ragazzini l’occasione è propizia: salutano e vanno via. I tre rimasti guardano gli avversari con aria di compatimento. Pregustano già una rotonda vittoria contro i vecchi da raccontare l’indomani al resto della crew.

Maglietta Gialla sembra il capo, impartisce ordini agli altri due, ha in serbo trucchetti per sfiancare i vecchi. Guarda quello le scarpe che ha, dice, vinciamo facile.

A quanto facciamo, chiede Vanni, a 10?
Massimo 5, è la proposta di Julio.
Ragazzi non scherziamo, John si esprime con foga. Massimo 3 e a casa. Si sta già facendo tardi, aggiunge, ché la scaletta della serata prevede altri appuntamenti.
E tre sia.

Quando ancora hanno fiato, i vecchi passano in vantaggio. Vanni lascia partire un tiro da posizione decentrata che sfiora lo spigoletto della porta improvvisata. Maglia Gialla non ci sta, lascia sul posto John e riesce a scartare anche Julio in uscita. Pareggio.

Ora i ragazzini sono in controllo totale della situazione, finché un lancio lungo alla disperata di Vanni non costringe Maglietta Gialla a un goffo tentavivo di rinvio. La pressione di John si fa sentire, e il risultato e un’autorete. Due a uno.

Maglia Gialla è furente. Si porta a spasso Vanni per tutta la piazza. Evita gli spigoli, le panchine, il vecchio seduto che guarda fisso davanti a sè e aspetta che la partita finisca per portare via il nipote. Finta un passaggio, facendo scattare John che ormai è fermo e non se ne rende conto. Arriva davanti alla porta. Riprende a dribblare.

E tira, non tiri mai! Julio non ama il tiki taka. Invita il ragazzino a concludere un’azione. Il Barcellona sta rovinando i regazzini, dirà più tardi. Maglia gialla ci pensa e tira da lontano. Julio può solo immaginare la parabola ed è due a due.

Ragazzi, cazzo. Coraggio. Vanni si avvicina ai compagni, li guarda. John, vuoi andare in porta? Julio, te la senti di uscire? Nessun sì, soltanto cenni e cambio di posizioni. Un minuto dopo, Julio è davanti al ragazzino sulla linea di porta, lo sovrasta. Quello si spaventa e rinvia come se non ci fosse un domani. Il pallone rimbalza da qualche parte addosso a Julio in elevazione e finisce in porta.
Tre a due. Pacche sulle spalle.

Il gruppetto rimane per qualche minuto a riprendere fiato. John rifiuta l’acqua. Non posso ingerire nulla per almeno dieci minuti, si giustifica. Vanni concede l’onore delle armi a Maglietta Gialla, gli stringe la mano.

Beh, la rivincita?
La prossima volta, promesso, ora non possiamo.
Quanno volete gioca’ di nuovo, risponde il ragazzino, noi qua stiamo. Ve sfonnamo.

Alla terza pallonata che sfiora il gruppetto, decidono di alzarsi e andare via. Dov’è sto pub? In salita. Ecco.

La scaletta del reading

La scaletta del reading

Postilla

Il torneo di Sensible World of Soccer finisce con la vittoria di Antonio Bandinu che guida gli Oranjes al trionfo eliminando al primo turno i Cosmos di Marco Marsullo, in semifinale i Maestros di Fabrizio Gabrielli e vince per 1-0 la finalissima contro i Devils di Fabrizio Demontis.

Prima, durante e dopo, un reading con brani scelti da Atletico Minaccia Football Club, Il Maledetto United, Sforbiciate e Futbologia.org.

Ancora prima, si è parlato di calcio e narrazione con Fabrizio Gabrielli, Marco Marsullo, Fabrizio Demontis e un pubblico di aficionados. C’era pure il Delegato Uefa.

E l’11 maggio tutti a Macerata.

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